CSI VENETO – Marco Illotti eletto all’unanimità dai 9 comitati territoriali veneti. Al centro del suo programma maggiori collaborazioni tra comitati per l’attività sportiva

Il presidente eletto del CSI Veneto Marco Illotti (terzo in piedi da sinistra con a destra Vittorio Bosio) con presidenti dei comitati veneti e alcuni dirigenti regionali
PADOVA – Marco Illotti, già presidente del CSI di Padova, è stato eletto all’unanimità (880 voti) alla presidenza del Comitato regionale veneto del CSI (Centro Sportivo Italiano). Una candidatura la sua maturata in pieno accordo e per dare soluzione di continuità alla presidenza di Giovanni Cattozzi, da qualche giorno tornato alla guida del CSI di Rovigo e Adria.
Sabato 8 febbraio 2025 nella sede padovana (piazzale Fratelli Gardellin) dell’ente di promozione sportiva che quest’anno compie 80 anni, erano presenti i dirigenti regionali uscenti e tutti e nove i presidenti dei comitati territoriali del Veneto (Verona, Legnago, Vicenza, Rovigo, Padova, Venezia, Treviso. Belluno e Feltre) in rappresentanza di 880 affiliati (le società sportive e i circoli) aventi diritto al voto.
Il nuovo Consiglio direttivo regionale sarà formato dai 9 presidenti territoriali e da sette co isglieri regionali: Adriano Coldebella, Fernando Soccol, Giulia Sabino, Enrico Carli, Rosa Canel, Laura Tosi, Matteo Settimo. Il revisore dei conti eletto è Claudio Traverso e nella commissione regionale giudicante vi sono Paolo Salorni, Riccardo Scarabel e Claudio Boreggio.
Al congresso regionale CSI è intervenuto anche il presidente nazionale Vittorio Bosio che ha sottolineato il momento di grande crisi in cui vivono le istituzioni sportive nazionali con un CONI che conta sempre meno e altri due centri di potere (Ministero e agenzia Sport&salute) con un’attività in via di assestamento.
Giovanni Cattozzi nella sua relazione di fine mandato ha ricordato come sia stato difficile risalire la china dopo la pandemia. Il CSI in Veneto ha numeri in crescita in tutti i comitati territoriali arrivando complessivamente a fine agosto 2024 a 969 società sportive (e circoli) e 98.587 tesserati. Alla fine della stagione 2020-2021 le società erano 824 e i tesserati 57.135.
Sotto la guida di Cattozzi sul piano della formazione è stato istituito il corso estivo regionale per allenatori di Tonezza e i corsi di aggiornamento per arbitri e giudici a Zelarino.
Dal punto di vista politico la presidenza Cattozzi si è caratterizzata per un lavoro di collegamento e di ottimizzazione dei rapporti tra Comitati: quattro anni fa infatti si superarono le divisioni interne con il ritiro di uno dei due candidati al congresso per eleggere una presidenza condivisa.
Un lavoro che è stato propedeutico all’unità espressa nella candidatura per questo nuovo quadriennio olimpico. Marco Illotti ha confermato in toto il lavoro e i programmi di Cattozzi.
Sul piano dell’attività sportiva è in programma un miglioramento delle collaborazioni tra comitati vicini per sviluppare i campionati, ma anche una intensificazione del dialogo con le istituzioni; e poi sarà posta la massima attenzione alle strutture sportive in gestione che permettono lo sviluppo diretto dell’attività soprattutto negli sport di squadra; sarà proposto l’avvio di un programma per gli oratori (giochi sportivi); infine vi sarà un’attenzione sempre focalizzata sull’attività educativa-sportiva giovanile.
Sul piano della formazione viene confermato l’impegno per il corso regionale allenatori-educatori di Tonezza, con lo sviluppo di una vera e propria scuola permanente della formazione attiva tutto l’anno.