Ci ha lasciati il prof Trentin ideatore dei Centri Olimpia
Mercoledì 20 novembre 2024 è morto Gian Carlo Trentin, insegnante di educazione fisica, docente e direttore dell’ISEF di Padova e più tardi direttore del primo Liceo sportivo di Vicenza (all’istituto Cardinale Baronio). Autore di un testo importante per gli insegnanti: “Le attività motorie di base”, 1979, ed. NIS, Nuova Italia Scientifica (nuova edizione del 1999, ed. Carocci).
Sergio Serafin, dirigente CSI di Piazza Duomo 2 dagli anni Sessanta (presidente alla fine degli anni ’90) ci ricorda che il professor Trentin “è stato un autorevole e importante collaboratore del CSI vicentino negli anni Settanta e Ottanta. Insegnante dell’Isef, coordinatore dei Centri Olimpia (attività pre sportiva per le elementari) che coinvolsero annualmente oltre 2 mila ragazzi e 10 società sportive. Fondatore e direttore del Centro di Formazione Sperimentale riconosciuto dalla Presidenza Nazionale e dal CONI di Roma. Docente di psicomotricità”. E conclude Serafin: “Una cara persona”.
“Quella dei Centri Olimpia è stata una iniziativa nostra che ebbe successo in tutta Italia – sottolinea il dirigente Mario Zocche, già presidente CSI berico negli anni ’70 -. Una medaglia d’oro, che ho naturalmente lasciata al CSI, mi fu assegnata dal Presidente Morini del CONI di Vicenza. Il sindaco Giorgio Sala ne era entusiasta”.
“Trentin – completa Zocche – fu tra i primi istruttori dei Centri Olimpia con i professori Ceroni e Bernardi”.
“Inoltre vorrei ricordare anche il suo impegno contagioso con il CSI FIAMM del grande sostenitore e presidente onorario ing. Dolcetta!”, conclude il presidente ciessino di allora Mario Zocche.
Enrico Mastella (presidente CSI Vicenza nei primi anni duemila per 3 mandati) parla di “un educatore straordinariamente competente e sensibile”. “Ricordo ancora la commozione con la quale ha accolto il nostro invito a festeggiare i 70 anni del CSI di Vicenza (nel 2015, ndr) al Teatro Olimpico”.
“Ha educato diverse generazioni di docenti, non solo vicentini – ricorda Sira Miola, insegnante di educazione fisica e consigliera del CSI – … un ottimo maestro per tutti noi”.
E la coordinatrice provinciale dell’attività sportiva CSI, Lorena Sottoriva: “è stato mio docente all’ISEF e negli anni successivi abbiamo collaborato molto insieme: un gran professionista e una grande persona!”
“Alle elementari nei primi anni ’70 io e mio fratello Lorenzo fummo suoi “animati” ai Centri Olimpia – afferma il presidente CSI in carica Francesco Brasco -. Mi ricordo un episodio: di aver fatto parte di una classe dimostrativa di ragazzini nella palestra della scuola Giacomo Zanella di Porta Padova (la mia scuola): un evento che rientrava nel corso per insegnanti dedicato per l’appunto a quello che oggi chiamiamo Giocasport. Ebbene in un momento che a me sembra di pausa da bimbo discolo iniziai a giocare “sonoramente” con la palla e altrettanto sonoramente il prof. Trentin mi riprese davanti a tutti perché effettivamente stavo disturbando le spiegazioni sulla gestione degli esercizi che egli stesso stava impartendo agli insegnanti presenti! Tra questi c’erano la mia maestra, delle colleghe di mia madre provenienti da altre scuole e il direttore didattico! Un episodio sicuramente molto importante nella mia educazione”.
“Lo incontrai dopo 25 anni in un’assemblea del 8 dicembre del nostro comitato – prosegue il presidente – e mi riconobbe! E 10 anni dopo mentre dirigevo Radio Vicenza mi chiamò per insegnare giornalismo sportivo ai ragazzi del liceo sportivo dell’Ist. Baronio. Al di là di quello che insegnai ai ragazzi (finalizzato al lavoro di ufficio stampa per una società sportiva) mi diede la possibilità di vivere una bella esperienza e di mettere a disposizione di altri quello che avevo imparato in alcuni decenni di attività professionale. Gian Carlo Trentin è stato un uomo che sapeva educare e valorizzare le persone!”.