BEFANA 2024: sotto la pioggia è comunque festa!

Partenza giovanile alla corsa della Befana 2024 di Poianella di Bressanvido
All’edizione numero tredici della Corsa della Befana organizzata dalla società sportiva del CSI di Vicenza di Pojanella di Bressanvido, ovvero l’Asd Spazi Verdi, erano iscritti in 400 ma alla fine sono scesi in strada in 300 circa. Molte le defezioni dovute molto probabilmente all’imperversare dei mali di stagione e dalla pioggia: sono mancate soprattutto le categorie dei più piccoli e promozionali.
E’ stata comunque una festa sportiva per l’Epifania 2024, anche se bagnata. La manifestazione era valevole come prima prova provinciale del campionato di corsa su strada (in gergo podistica) del Centro Sportivo Italiano, comitato di Vicenza.
Nella gara maschile (4 chilometri e 200 metri) primo posto assoluto per l’allievo Aaron Franceschini (Pol. Valchiampo) seguito da Paolo Cherubin (CSI Colli Berici) primo tra i veterani A.
Nell’assoluta femminile la triatleta Giada Stegani (Polisportiva Valchiampo) si lascia alle spalle Giovanna Ricotta (Asd Brentella) e la compagna di club, Tiziana Scorzato.

La partenza della gara assoluta maschile della prima prova di corsa su strada 2024 del CSI: alla corsa della Befana!
Stefano Furlani invece si è imposto nei 6 chilometri (assoluta maschile) davanti a un ottimo Marco Padoan (Asd Risorgive), primo degli amatori A.
Tra gli esordienti vittorie per Maria Adele Rosin e Geremia Maistrello della Polisportiva Atletica Dueville, tra i ragazzi per Ester Gardin (CSI Colli Berici) e Gabriele Busatta (Vimar). Tra i cadetti per Chiara Marangon (Pol. Atl. Valdagno) e Leonardo Ambrogio Villa (GS Atletica Leonicena).
Nella prova special primi Alberto Brazzale e Annamaria Chemello, tra i cuccioli Gioia Gardin (CSI Colli Berici) e Riccardo Bertucci (Atl. Caldogno).
Il premio intitolato alla memoria dell’ideatore della gara Max Zoppello è stato assegnato a Salvatore Fucà (Asd Risorgive).

La partenza di una categoria giovanile femminile alla corsa della Befana 2024 a Pianella di Bressanvido