Col 5×1000 il CSI di Vicenza sostiene le famiglie in difficoltà: quest’anno per i Centri estivi
Anche quest’anno il centro sportivo Italiano di Vicenza (ente no profit) ha beneficiato del cinque per mille (5×1000) ovvero di quella quota di imposta IRPEF che lo Stato italiano ripartisce per sostenere attività socialmente rilevanti.
Il comitato provinciale di Vicenza ha deciso nell’ultima riunione del consiglio di destinare i 648 euro arrivati per gli ultimi due anni ad un servizio di sostegno alle famiglie in difficoltà per l’inserimento di minori nei centri estivi 2021.
“Abbiamo deciso di impiegare queste risorse – afferma il presidente Francesco Brasco – per incrementare il fondo che il CSI ha finalizzato per dare una mano alle famiglie in difficoltà economica che usufruiscono dei nostri centri estivi”. Anche il Comune e l’”Ipab Minori” danno il loro contributo, ma di fronte alla grave crisi che ha portato la pandemia è necessario rafforzare questi strumenti”.
“Anche i genitori che si trovano momentaneamente con il conto corrente in rosso – continua il President – devono avere l’opportunità di dedicare del tempo al lavoro o alla ricerca di un lavoro. Per questo è bene che anche i loro bambini possano accedere ai CRE”.
In conclusione il presidente del CSI di Vicenza chiede a cittadini, simpatizzanti e a tutti i tesserati CSI e agli sportivi in genere di indicare nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale del CSI di Vicenza: 80018750242.
“Un gesto che non ci costa nulla e che ci permette di incrementare di anno in anno il fondo che destiniamo a iniziative di integrazione sociale nella nostra attività educativa e sportiva”.