Papa: Ragazzi e Sport
Papa Francesco torna a parlare di sport, a pochi giorni dall’udienza ai dirigenti del CSI L’ occasione è l’incontro-evento organizzato dalla Gazzetta dello Sport e dalla Figc, presenti cinque mila ragazzi con dirigenti e tanti campioni. Ancora una volta ribadisce la validità educativa della pratica sportiva concepita per la promozione dell’uomo.
Musica per noi del CSI.
«Come spiegare ad un bambino la felicità?» chiede il Papa «io non la spiegherei, gli darei un pallone per giocare» E ricordando la Carta dei Diritti dei ragazzi: «è un diritto giocare, ho la felicità di giocare, ma ho il diritto di non diventare un campione. I genitori farebbero bene a ricordarselo. A loro esorto a trasmettere ai figli questa mentalità: gioco, gratuità, solidarietà, socialità… e a non trasformarsi in tifosi ultras», e rivolgendosi ai campioni presenti: «non dimenticate da dove siete partiti, quel campo di periferia, quell’oratorio»
Il Papa si rivolge anche alle società sportive: «vi chiedo di non trasformare i sogni dei vostri ragazzi in facili illusioni, destinate a scontrarsi presto con i limiti della realtà, e di incoraggiare i più giovani a diventare grandi “dentro”».