Manuel
Profonda impressione ha suscitato la tragica vicenda di Manuel Bortoluzzo, il 19enne grande promessa del nuoto azzurro. A Manuel, che probabilmente perderà l’uso delle gambe, ha scritto una commovente lettera don Gionatan De Marco, dell’Ufficio della CEI per la pastorale del tempo libero e sport, della quale riportiamo alcuni passaggi.
«Quelle vasche che percorrevi piene di sogni…prosciugate in un istante da una mano che ti ha ferito la vita, prima che il corpo! Mani che non hanno mai fatto una carezza, ma che sono state allenate all’insignificanza della violenza. Ma quella mano che ti ha bloccato non può aver scritto l’ultima parola della tua e della nostra vita da sportivi! Quella mano ci ha convinti che il male ha una radice …la stupidità!
Mani di persone incapaci di aprirsi e il cuore per stupirsi di tutto il bello di cui questa vita è disseminata, da vivere fino in cima, nella logica del dono e del perdono.»
«E’ tempo di farti vincere – conclude don Gionatan – raccontando a tutti la tua voglia di diventare un campione testimoniando la bellezza di una vita che non razzola nella stupidità, ma che vola alto in scelte che parlano di impegno, sacrificio, umiltà, gioia. Per provare ancora a diventare campione… di vita! Ma forse, lo sei già.»